Un decremento di quasi 300 milioni di presenze (-69% rispetto al 2018), con una conseguente perdita di fatturato superiore ai 16 miliardi di Euro.
Questi, secondo un’analisi di Confturismo/Confcommercio, i trend dell’estate 2020 per il comparto ricettivo italiano, determinati dall’assenza di ospiti stranieri, dalla rinuncia alle vacanze, in base ad un’indagine questa volta di Termometro Italia, del 58% degli italiani, cui va aggiungersi l’indecisione di un altro 14,6% di connazionali che partirà solo quando la scelta non sarà influenzata dall’emergenza sanitaria in atto in molti Paesi.
Scarsa, inoltre, in base al Report dell’associazione di categoria, la propensione alla spesa durante le ferie che saranno comunque limitate a pochi giorni, consumate all’interno dei confini e comunque non troppo lontano dai luoghi di residenza.
In controtendenza invece i campeggi, grazie al cospicuo notevole aumento delle prenotazioni dei proprietari di camper e roulotte.
“Il Piccolo”, pag. 10; “Messaggero Veneto”, pag. 9