Le farmacie, in Italia poco meno di 20 mila, con ciascun punto vendita al servizio mediamente di quasi 3 mila cittadini, hanno assistito negli ultimi lustri a vari cambiamenti che hanno modificato il mercato e inciso anche sui fatturati, specie di quelle tradizionali, diminuiti negli ultimi sei anni di circa il 12%.
Un trend determinato per lo più dalla liberalizzazione della vendita dei prodotti da banco nelle parafarmacie, più di 4 mila e dal costante aumento di ingressi di società di capitali e di grandi gruppi nella titolarità dei punti vendita che, ad oggi, coprono circa il 4% del comparto, con un altro 20% rappresentato da realtà affiliate.
Uno scenario, quest'ultimo, comunque di entità minore rispetto a quello presente in vari altri Paesi europei.
Molti operatori del settore, per fronteggiare la concorrenza, ancor prima dell’avvento della pandemia, hanno pertanto deciso di ampliare la gamma dei servizi fruibili dalla clientela che nelle farmacia trovano in misura crescente nuove opportunità e competenze.
Inserto de Il Piccolo e il Messaggero Veneto “Nordest Economia”, pag. 10