Lavoro, crescita solo per i contratti a termine

Un incremento dell’occupazione, nel secondo trimestre su base congiunturale, pari a quasi 340mila unità, gran parte del quale però (226 mila) riguardante contratti a tempo determinato.

È uno dei dati maggiormente salienti della fotografia scattata dall’Istat sulle ultime dinamiche del lavoro nel nostro Paese dove, il trend al rialzo, è da ascrivere appunto per lo più al precariato (+8,3%) in quanto, sempre tra aprile e giugno rispetto al periodo gennaio-marzo, gli incrementi di stabilizzazioni e indipendenti sono stati minimi (rispettivamente +0,5% e +0,7%).

 

“Il Piccolo”, pag. 7; “Messaggero Veneto”, pag. 5