Dal Recovery Fund un porto più sostenibile

Dei 400 milioni di Euro che dovrebbero essere destinati alla città nell’ambito del “Pacchetto Trieste” derivante dal Recovery Fund, circa una quarantina verrebbero impiegati per l’elettrificazione delle banchine del porto giuliano

L’ intervento, che consentirebbe, entro il 2026, di dimezzare le 140mila tonnellate annue  di Co2 rilasciate dai motori delle navi ormeggiate ai quali si deve il 65,4% dell’inquinamento prodotto dallo scalo, includerebbe anche la creazione di una nuova rete energetica intelligente, in virtù dell’attuazione di un progetto di AcegasApsAmga e Terna, già definito, di cui beneficerebbe l’intero territorio.

 

“Il Piccolo”, pagg.16/17