Consumi e spese sempre più al rallenty

Ratei dei mutui in aumento (+2,01% a marzo rispetto all’1,85% di febbraio), con un crescente numero di insolvenze e richieste di rinvio, trend che ha peraltro portato ad una drastica flessione della domanda delle famiglie alle banche (-24,3% ad aprile sullo stesso mese del 2021), spese voluttuarie in picchiata e carrelli alle casse dei supermercati a capienza ridotta.

Questa la fotografia scattata dall’Osservatorio del Crif di una primavera italiana stoppata dall’inflazione e dai rincari dei prodotti energetici, cui si affiancano, come detto,  quelli del settore food che obbligano i nuclei a contenere gli esborsi anche per i generi di prima necessità (+12,7% rispetto ad un anno fa). Dinamiche, quelle inerenti l’alimentare, che saranno ribadite anche a maggio, considerata la prevista impennata dei listini soprattutto per quanto riguarda pollame (+ 33%), l’olio di semi (+31%), la pasta (+26%) e diversi altri articoli.

 

“Messaggero Veneto”, pag. 6; “Il Piccolo”, pag. 11