I molti volti del rapporto tra fisco, imprese e cittadini

In base ad un Report realizzato congiuntamente da associazioni di categoria, istituti bancari, organismi istituzionali e altri soggetti del mondo economico, negli ultimi 45 anni, i condoni fiscali hanno portato nelle casse dello Stato risorse per 131,8 miliardi di Euro,  un importo ragguardevole, ma di poco superiore a quello stimato dell’evasione fiscale annua (110 miliardi di Euro).

Al di là dell’ obbligo, legislativo ed etico, per cittadini ed unità produttive, del versamento dell’imposte, una panoramica più ampia evidenzia però come anche le mancanze ed inadempienze dello Stato incidono si traducano in cifre a molti zeri incidendo non poco sul tessuto imprenditoriale.

A questo riguardo, si valutano  in 57 miliardi di Euro annui i debiti della Pubblica Amministrazione verso i fornitori, in 42, per Confcommercio,  quelli determinati dal deficit infrastrutturale, in 31 miliardi i costi per le aziende derivanti dall’eccesso di  burocrazia pubblica, mentre, secondo la Banca d’Italia,  i ritardi della giustizia, soprattutto quella civile, produce, nell’arco dei dodici mesi, un costo di 16 miliardi di Euro, pari ad un punto di PIL l’anno. Altri 12 miliardi, infine, secondo The European House Ambrosetti, sono frutto degli sprechi del trasporto pubblico locale.

Il Report evidenzia anche come, ad oggi, siano circa 20 milioni i contribuenti che presentano pendenze con il fisco, l’82% circa dei quali per importi inferiori a 10mila Euro.