Vola l’inflazione, frenata in vista per i consumi

Non si arresta l’inflazione che, a novembre, secondo quanto emerso dall’ultima rilevazione dell’Istat, ha fatto registrare un incremento dello 0,7% su ottobre e del 3,8% invece su base annua.

Il trend è da ascrivere prevalentemente al marcato aumento, negli ultimi trenta giorni, del prezzo dell’energia  (+5,8%, dal 24,9% al 30,7%), ma anche di quelli afferenti a servizi di trasporto (+1,2%, da 2,4% a 3,6%) e ai beni alimentari, sia  freschi che lavorati (per entrambi + 0,7%).

Il balzo in avanti dei listini, che potrebbe comportare un incremento degli oneri a famiglia ben superiore ai 1.000 Euro annui, secondo le valutazioni di Confcommercio, rischia di avere conseguenze fortemente impattanti sia sui consumi, inclusi quelli natalizi,  considerato la riduzione del budget per le spese voluttuarie, che, in prospettiva, sulla futura politica monetaria internazionale, a seguito di un possibile intervento della BCE dai connotati meno morbidi rispetto a quelli che hanno caratterizzato le ultime azioni dell’organismo comunitario.

 

www.confcommercio.it; “Il Piccolo”, pag. 12; “Messaggero Veneto”, pag. 13