Gli scali di Venezia e Trieste saranno la porta delle transazioni commerciali da e per l’Ucraina e terminal di riferimento per la piattaforma Horonda, un hub “a secco” ubicato al confine con la Slovacchia e l’Ungheria.
A formalizzarlo sarà un memorandum d’intesa che verrà sottoscritto nel capoluogo del FVG il prossimo 9 aprile nell’ambito di una convention che vedrà riuniti a Trieste i Ministri del Quadrante Est europeo.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di assicurare all’Ucraina uno sbocco sicuro sul mare e che possa contare al contempo su un’efficiente rete di infrastrutture intermodali per il traporto delle merci dal e per il centro e l’est Europa.
“Messaggero Veneto”, pag. 18; “Il Piccolo”, pag. 16