Recovery Plan in viaggio per Bruxelles

Sarà inoltrato nella giornata odierna all’UE il Recovery Plan italiano che gli organismi competenti comunitari dovranno valutare entro il 18 giugno. In caso di parere positivo di tutti i Paesi membri, la prima tranche di risorse, non più di 25 miliardi, giungerà entro l’autunno.

In queste ore il Governo è impegnato anche sul Fondo complementare da 30 miliardi per supportare iniziative di sviluppo non inserite nel documento in partenza per Bruxelles e nella predisposizione di un Decreto “ponte” sulle concessioni balneari.

Al riguardo, l’azione dell’Esecutivo deriva dalla necessità di evitare, in merito, contestazioni dall’Europa al nostro Paese, da anni sottoposto a procedura d’infrazione per il mancato rispetto in materia della Direttiva Bolkestein, contrapposizione, questa, che potrebbe determinare un rinvio dell’erogazione dei fondi comunitari all’Italia.

 

“Il Piccolo”, pag. 12