Il Lockdown e la lenta ripartenza incideranno fortemente anche sull’economia del FVG.
A rilevarlo è il Documento di Economia e Finanza dell’amministrazione regionale che stima, per fine anno, un calo del Pil del 7,1% e, rispetto al 2019 e un decremento dei consumi del 4,9%, corrispondente ad una perdita di 1,3 miliardi di Euro.
Stime negative anche per investimenti ed export, che, sempre su base tendenziale, faranno segnare, rispettivamente, un -12,3& e un -10,1%, pari ad ammanchi di 1 e 1,6 miliardi di Euro.
Dinamiche, quelle del DEF, che inevitabilmente incideranno sulle politiche di sviluppo della Regione a seguito della riduzione del gettito tributario anche se, in caso di conferma del congelamento del Patto Fiscale con Roma, potrebbe esserci la disponibilità di risorse meno limitate.
Sempre sul versante dell’amministrazione regionale, da oggi e fino al 15 luglio, possono fare le domande di contributo a fondo e perduto per gli operatori delle categorie economiche incluse tra quelle ammesse all’aiuto e nelle quali figurano il commercio all’ingrosso di generi non alimentari, quello di autoveicoli ed accessori, ii rivenditori al dettaglio di giornali e riviste e gli stabilimenti balneari.
“Il Piccolo”, pag. 3; “Messaggero Veneto”, pag. 17