Sono almeno 500, nel solo comprensorio giuliano, gli alloggi non in regola che vengono utilizzati per gli affitti brevi e che, oltre a costituire un danno a livello fiscale, in vari casi, rappresentano una sgradita sorpresa pure per gli ospiti che vi soggiornano in quanto le abitazioni sono trascurate o comunque diverse da quanto assicurato negli annunci sulle piattaforme.
Da qui la decisione, da parte dell’Assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, di voler incrementare i controlli attraverso l’attivazione di Nuclei operativi delle Polizie Locali nei vari territori.
In FVG, in base ai dati resi noti da Federalberghi, il volume del giro d’affari legato appunto agli affitti brevi e casa vacanza, supera i 110 milioni di Euro annui, frutto della disponibilità di più di 4.200 unità abitative.
“Messaggero Veneto”, pagg. 12/13; “Il Piccolo”, pagg. 2/3