Mittente diverso per il “Pacchetto Trieste”

I 400 milioni di Euro del “Pacchetto Trieste” giungeranno nel capoluogo regionale attraverso un Fondo complementare che sarà istituito a breve dal Governo e non più, come inizialmente previsto, a mezzo del Recovery Plan nel quale peraltro la Regione FVG richiederà vengano incluse cinque opere di alto valore strategico per il territorio e dal valore di oltre 9 miliardi di Euro.

Il Fondo, che avrà una dotazione finanziaria di 30 miliardi, regolamenterà iniziative e progettualità che saranno poste in essere dall’Esecutivo, di fatto, negli stessi settori del Recovery Plan, in stretta osservanza pertanto con quanto raccomandato dall’UE nell’ambito del Next Generation EU.

Circa la ripartizione delle risorse  attese a livello locale, 105 milioni verranno utilizzati nelle aree ex Aquila e Noghere, 100 per la riconversione dell’area a caldo della Ferriera, altri 130 serviranno invece sviluppare il Molo VII e a realizzare l’elettrificazione delle banchine dello scalo e 80, da ultimo, andranno spesi  per il potenziamento del trasporto su rotaia       

 

“Il Piccolo” pag. 11; “Messaggero Veneto”; pagg. 2/3