La benzina torna a correre, possibile un intervento della Regione

L’impennata dei listini del petrolio, che ha bypassato la soglia dei 90 dollari al barile e i maggiori costi dei trasporti a seguito delle tensioni nell’area del canale di Suez, stanno incidendo anche sui prezzi di benzina e gasolio ormai, quasi ovunque, oltre i 2 Euro al litro.

Uno scenario che potrebbe indurre la Regione, qualora fossero reperite le risorse necessarie, a ritoccare gli sconti sui carburanti, inalterati da ottobre.

La situazione attuale, peraltro, sta incidendo anche sui ricavi dei benzinai, già chiamati a fronteggiare la concorrenza delle stazioni di servizio slovene, che non beneficiano in alcun modo, anzi, ne sono danneggiati, dei rincari.

Intanto, sempre sul versante dell’amministrazione regionale, da metà maggio non verranno più prodotte nuove tessere per il rifornimento a prezzi agevolati, stante la presenza della nuova app, mentre continueranno ad essere utilizzabili quelle già in possesso degli aventi diritto.

 

“Messaggero Veneto”, pagg. 2/3; “Il Piccolo”, pagg. 2/3