L’entrata in vigore del Codice Unico per gli Affitti Brevi, prevista in autunno, interesserà oltre 510 mila strutture in tutto il Paese di cui 35 mila circa nel Nordest e più di 5.700 in Friuli Venezia Giulia.
La disposizione è stata decisa per regolamentare il settore e garantire non solo la qualità dell’offerta alla clientela, ma anche l’adempimento delle normative soprattutto sotto il profilo tributario.
“Il Piccolo”, pag. 15; “Messaggero Veneto”, pag. 15