I rischi per la portualità italiana dalla crisi di Suez

Le tensioni nel Mar Rosso che ad oggi sconsigliano il passaggio delle navi nel Canale di Suez in cui transita il 40% dell’import-export italiano per un valore di 154 miliardi annui, oltre a determinare allungamento delle  tempistiche e incremento dei costi per quanto riguarda logistica e trasporti, potrebbe avere pesanti riflessi anche sulla portualità del Mediterraneo, punto di connessione dei mercati di Asia, Europa e Nord America.

Ad evidenziarlo è un’analisi Del Centro Studi e Ricerche Srm in base alla quale gli hub maggiormente penalizzati potrebbero essere quelli di Trieste e Genova, particolarmente interessati dal traffico container.

 

Inserto “Nordest Economia”, pag. 11