Varare politiche di sviluppo che sappiano coniugare esigenze ambientali e produttive, incoraggiare le buone pratiche, incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili, definire progetti condivisi a difesa dell’ambiente, ed attuare iniziative congiunte per preservare il patrimonio idrico.
Questi alcuni degli obiettivi del “Memorandum di Trieste”, evento svoltosi ieri nel capoluogo regionale e che si è collocato nell’ambito della riunione degli Stati Generali dell’Alto Adriatico e del Centro Europa e di cui fanno parte diversi Paesi attigui al FVG nonché il Veneto e l’ Emilia Romagna.
Le finalità si allineano peraltro a quelle degli indirizzi internazionali e comunitari in materia presenti nell’Agenda 2030 dell’Onu e nel Green Deal europeo.
“Il Piccolo”, pagg. 8/9