Concessioni demaniali, oltre 5 mila imprese in piazza a Roma

Un sollecito alle istituzioni competenti a legiferare con urgenza al fine di porre un freno alla deregulation amministrativa in materia di concessioni e mettere in sicurezza un settore che conta più di 30 mila aziende e oltre 100 mila addetti.

È il monito lanciato dal SIB, il Sindacato Balneari aderente a Confcommercio, in Piazza Santi Apostoli a Roma, per sensibilizzare Esecutivo e opinione pubblica sulla necessità di definire un quadro normativo sul tema delle concessioni balneari in scadenza il prossimo 31 dicembre.

La manifestazione, cui hanno preso parte più di 5 mila imprese, è stata indetta anche a fronte dell’organizzazione di bandi in ordine sparso, da parte degli enti locali, in varie aree del Paese, dovuta ad un’errata interpretazione della Direttiva comunitaria Bolkenstein che impone appunto la messa a gara delle concessioni demaniale marittime alla loro scadenza.

Da qui pertanto l’urgenza, per l’associazione di categoria, del varo di una legge nazionale che indichi iter e procedure, uniformi per tutto il Paese, da seguire per un corretto adempimento dell’indirizzo comunitario in materia.

Qualora non venisse trovata la quadra, il SIB, che evidenzia come la tematica non interessi solo il settore balneare, ma l’intera filiera turistica, ribadirà la protesta, con modalità ancora da definire, in occasione della prossima Festa della Repubblica.

 

“Messaggero Veneto”, pag. 8