Fipe, più tutela per i clienti celiaci

Sviluppare e promuovere iniziative volte a diffondere una maggiore conoscenza della celiachia all’interno dei pubblici esercizi in Italia e garantire massima attenzione e qualità nel servizio per i clienti affetti da questa patologia.

Questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato a Roma tra la FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio e l’AIC, l’Associazione Italiana Celiaci   

I due sodalizi, in particolare, si impegneranno a sensibilizzare le imprese aderenti alla Federazione sui  temi legati alla dieta senza glutine, sulla valorizzazione della ricca varietà delle ricette gluten-free e sulla conoscenza del programma AFC (Alimentazione Fuori Casa) di AIC quale utile strumento informativo per un’accoglienza in sicurezza a beneficio delle 600 mila persone che sono stimate essere interessate da tale malattia.

L’intesa nasce anche dall’esigenza di allargare in misura sempre maggiore il numero di locali coinvolti in questa problematica.

A tal riguardo, l’indagine 2023 su Ristorazione e Celiachia, commissionata da AIC, aveva fatto emergere una serie di differenze sostanziali nell’approccio al servizio senza glutine tra i locali aderenti al programma AFC senza glutine (AFC) rispetto agli altri. In base al Report, infatti, il 63% dei gestori di locali non facenti parte di AFC, aveva dichiarato di avere una conoscenza superficiale della materia e il 68% di non utilizzare l’apposita dicitura a corredo dei piatti pur preparati senza glutine