| Alla Marittima s'inaugura il tradizionale simposio internazionale di medicina critica
C'è «Apice», domenica negozi aperti
Ai lavori organizzati da Promotrieste partecipano 1500 persone
Inizia oggi «Apice», simposio internazionale di medicina critica. Per l'occasione i commercianti danno vita a una nuova iniziativa di «saracinesche alzate», annunciando un'eccezionale apertura per domenica pomeriggio. I negozianti del centro e di Largo Barriera sono stati i primi a rispondere positivamente all'idea lanciata dalla Confcommercio, «ma potrà aderire chiunque» ha precisato Franco Rigutti, presidente dell'organizzazione di categoria.
Insomma il convegno internazionale «Apice» (acronimo di anestesia, dolore, terapia intensiva ed emergenza) fornisce lo spunto per un ulteriore tentativo del terziario triestino di smuovere un mercato che sta vivendo una stagione tra le meno felici.
Il simposio, frutto di un costante impegno negli anni, «che ha permesso di far raggiungere a questo evento la maggiore età (quest'anno si vivrà la 18.a edizione, ndr) - si legge in una nota di Promotrieste, organizzatrice del convegno - costituisce un fatto ragguardevole in questo momento di congiunture economiche sfavorevoli».
«Apice» è infatti riuscito a mantenere la propria continuità principalmente grazie al costante flusso di partecipanti, che ogni anno convergono a Trieste per attingere a un patrimonio scientifico multidisciplinare e multiprofessionale.
Questo flusso rappresenta un importante contributo all'immagine e all'economia della città, determinando di conseguenza la scelta della Confcommercio. Anche quest'anno, infatti, 1.500 persone soggiorneranno negli alberghi, occupando circa 600 camere per tre, quattro notti.
Va anche rilevato il fatto che, per il secondo anno consecutivo, Trieste è stata scelta dalla Federazione mondiale di Medicina del malato critico quale sede per il proprio incontro annuale. La Federazione rappresenta 30 mila medici e decine di migliaia di infermieri, che nel mondo si interessano al trattamento del malato critico e, quindi, in pericolo di vita. Ad essa aderiscono oltre cinquanta Paesi dei cinque continenti.
Il Board della Federazione ha inoltre riconosciuto «Apice» quale braccio ufficiale per un'ulteriore apertura verso i Paesi dell'Est europeo. E «Apice» a sua volta conferma l'intento di proseguire nel coinvolgimento di tali Paesi, tenendo conto dell'importante ruolo che Trieste svolge negli scambi culturali e scientifici tra Est ed Ovest.
La cerimonia inaugurale di «Apice» è in programma oggi, alle 17.15, nella sala Saturnia della Stazione marittima e vedrà presenti il rettore dell'Università Domenico Romeo, il neoeletto preside della facoltà di Medicina Secondo Guaschino, e i presidenti delle due principali società di anestesia e rianimazione italiane, Aaroi e Siaarti.
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