Con "Free Road" parcheggi più facili e soste sicure

Iniziativa dell'Associazione Autorimesse della Confcommercio provinciale
Il progetto è stato attuato anche grazie al supporto della Camera di Commercio


Con Free Road parcheggi più facili e soste sicureContribuire a trovare una soluzione ai problemi delle soste selvagge, che spesso acuiscono alla congestione del traffico, fonte di disagio per gli stessi automobilisti, operatori economici e visitatori.
Questo l'obiettivo di "Free Road", il progetto realizzato dall'Associazione Autorimesse e Servizi per Autovetture della Confcommercio triestina grazie anche al supporto fornito nella circostanza dalla Camera di Commercio del capoluogo regionale.
Una situazione, quella legata appunto alla difficile situazione veicolare locale, che già da tempo gli operatori del settore avevano cercato di fronteggiare predisponendo la possibilità di fruire, da parte dell'utenza, di parking ad ora, anche nell'intento di offrire un servizio più completo e rispondente alle esigenze della clientela.
Uno sforzo, tuttavia, in parte vanificato dalla mancanza di adeguate informazioni ai consumatori e che invece, grazie a "Free Road", potrebbe trovare il giusto riscontro in virtù dei cartelli indicatori che guideranno gli automobilisti verso posteggi legali ed autorizzati, inclusi quelli delle autorimesse private.
"L'iniziativa - spiega Teodoro Cok, presidente delle Autorimesse di Confcommercio- si è sviluppata in più fasi ed ha visto il coinvolgimento degli uffici e degli organismi istituzionali competenti in materia di traffico dell'amministrazione comunale.
Il progetto - prosegue - di cui Terziaria Trieste, il Centro di Assistenza e Consulenza alle Imprese della stessa Confcommercio provinciale, ha curato vari aspetti gestionali e la promozione, si è concretizzato nel posizionamento di tabelle e segnaletica, nelle immediate vicinanze di quattro autorimesse, in cosiddette "microzone", libere ovviamente da particolari vincoli di beni ambientali, individuate in base ad uno studio, elaborato dai tecnici del Comune, che teneva conto degli indici rilevati in relazione alla congestione del traffico".
Un aspetto da rilevare è che le indicazioni installate sono state scelte in un'ottica di una loro integrazione nell'arredo urbano già presente, in modo da evitare "strappi" con l'ambiente circostante.
"Al di là dell'agevolare il reperimento di un parcheggio - evidenzia ancora Cok - l'iniziativa mira anche ad aiutare l'automobilista, soprattutto quello ospite, a raggiungere le aree del centro città, meta dei turisti che giungono a Trieste, i quali potranno perciò avere la comodità di un mezzo parcheggiato a poca distanza dai poli di maggior attrazione e più frequentati.
"E poi non va dimenticato - conclude - che il servizio offerto dalle autorimesse private assicura, rispetto ai posteggi di superficie a rotazione, un ricovero coperto, controllato e custodito a tutto vantaggio della clientela che non ha da temere furti o danni al proprio mezzo.
Va ancora sottolineato che, se da una parte "Free Road" costituirà un'opportunità di incremento delle attività per le autorimesse che vi hanno aderito, dall'altro si sposa con quella cultura di accoglienza che deve garantire un pacchetto di servizi, il più eteogeneo e vasto possibile, al fine di aumentare l'appeal della città per quanti giungono nella nostra città a scopi turistici o anche per ragioni professionali.