Business e social media, incontro a Palazzo Gopcevich

Business e social media, un binomio destinato a consolidarsi sempre di più. Se n’è parlato a Palazzo Gopcevich, in un incontro aperto ad imprenditori, professionisti della comunicazione, manager e studenti universitari. L’appuntamento, co-organizzato dalla Confcommercio provinciale e sostenuto anche da Comune e Fondazione CRTrieste, rientrava nel quadro del tour nazionale della Lenovo, azienda leader del settore della fornitura di tecnologia e servizi innovativi alle imprese. Obiettivo dell’incontro quello di fornire una panoramica su strumenti e strategie operative aziendali possibili da utilizzare, nel quadro della comunicazione digitale, per creare e veicolare, attraverso i social media, un brand d’impresa vincente e riconosciuto. Un tema, questo, affrontato da Paolo Spada, docente e digital strategist di diverse aziende di prestigio del mercato italiano, che ha fornito anche diversi esempi su come il web abbia influenzato e modificato radicalmente la comunicazione non solo nel campo del business, ma anche nei rapporti personali. A seguire, una panoramica dell’amministratore delegato Mirko Poggi su attività, strumenti e strategie, finalizzate a sostenere il business dei clienti di Lenovo Italia, azienda che, con oltre 60 mila dipendenti in tutto il mondo ed un volume di affari di quasi 50 miliardi di dollari annuo, sin dagli albori, ha fondato sul postulato del “Protect and Attack” (proteggi il business dell’azienda nelle aree di forza ed attacca in quelle con opportunità di crescita) i propri prodotti e soluzioni operative per le imprese. Azioni che vedono nei social media una “cinghia di trasmissione” infaticabile ed essenziale per far breccia su mercati e consumatori. “Social media che - come ha rilevato Christian Tosolin, Social Media Manager del Comune di Trieste - rappresentano un canale di comunicazione sempre più utilizzato anche da istituzioni ed amministrazioni locali per dialogare con i cittadini e fornire informazioni in tempo reale.” Ma i social hanno un impatto sempre più dirompente anche sotto il profilo commerciale. “Stanno entrando infatti in misura sempre maggiore - ha spiegato a questo riguardo Manlio Romanelli, vicepresidente della Confcommercio provinciale – nella quotidianità del business. Tanto che, per conoscere il gradimento di un servizio o di un prodotto lanciato sul mercato ed anche per cogliere le reazioni dei competitors, per molte aziende, il monitoraggio costante di opinioni e responsi sui social media, è un’azione entrata nella prassi comune del marketing dell’impresa”. Un’attenzione, quella per il mondo del web, in crescita però anche a livello locale. “Un’indagine di alcuni mesi or sono condotta tra le PMI del terziario provinciale – ha evidenziato Romanelli – ha riscontrato un crescente utilizzo dell’IT (+1,5% in un anno) ed un incremento dell’interesse per le opportunità del web, inteso come veicolo di diffusione del brand aziendale. Dinamiche, queste, registrate per lo più nelle aziende micro ed under 30. Inoltre, solo alle ultime due edizioni di corsi di formazione dedicati ai social, hanno partecipato oltre una settantina di imprese. Oggi il mercato non consente più strategie “quattro stagioni" ed un marketing, per essere efficace, deve tener conto di molte variabili. Dal target della clientela cui ci si vuole rivolgere, al prodotto e/o o servizio da offrire, alla strategie della concorrenza, a format e tecniche disponibili a seconda di obiettivi ed interlocutori che si vogliono cogliere e coinvolgere. Da qui perciò la necessità di azioni mirate – ha concluso il vicepresidente di Confcommercio - ed in grado di dare riconoscibilità immediata ad un marchio aziendale e all’offerta che esso propone. Esigenze che, come associazione, stiamo raccogliendo costantemente e alle quali diamo spazio sempre più ampio nell’ambito delle proposte formative indirizzate ad imprenditori ed addetti".