Questa storica farmacia iniziò l’attività nel 1801 in via del Sale con l’insegna “Al Redentore”, e solo nel 1854 si trasferì nell’attuale sede di Corso Italia, assumendo nel 1870 la denominazione “Al Corso“. Oggi l’impresa è condotta dal dott. Tullio Barich Sagrati, in regime d’impresa familiare con il figlio dott. Simone e con la moglie Mariella
Menegotto. All’ interno della farmacia sono esposti documenti e oggetti di particolare valore storico: l’originale atto di apertura della tredicesima “spezieria” - così veniva chiamata allora questo tipo di attività - di Trieste datato 18 marzo 1801 e firmato dal podestà di Trieste conte Brigido Lederer, la caratteristica insegna nera con caratteri dorati dei primi del ‘900, la farmacopea austriaca del 1780, una farmacopea inglese di metà ‘800 e quella italiana del 1892. La farmacia Al Corso conserva numerosi vasi
di porcellana e di vetro, mortai, alambicchi, bilancini, peltri graduati di epoca napoleonica e un’ “Aspirina Bayer” impreziosita da decori liberty del 1898.
