Tempi ancora bui per commercio e ristorazione

I primi arrivi, seppur limitati, di turisti dall’estero, gli spostamenti possibili tra le regioni ed un mese, quello luglio, sinonimo di ferie, non sono stati sufficienti per far ripartire ristorazione e commercio.

Secondo infatti un Report di recente pubblicazione, i due comparti, nella prima quindicina dello scorso mese, hanno registrato un calo del volume di affari, nel raffronto con lo stesso periodo del 2019, rispettivamente del 39,6% e del 23%.

Le dinamiche negative, che hanno interessato tutti gli ambiti territoriali, sono state particolarmente marcate nelle città d’arte e comunque nei centri di interesse storico e culturale in genere, location tra quelle maggiormente disertate dai visitatori.

Il trend, tuttavia, sempre in base all’indagine, è da ascrivere anche alla scarsa propensione alla spesa degli italiani, dovuta a un sentiment negativo in relazione al futuro, specie quello sotto il profilo della propria sicurezza occupazionale.

 

“Il Piccolo”, pag. 14