Un provvedimento legislativo ad hoc, sulla scia di quanto già fatto dall’Emilia Romagna, per prorogare le attuali concessioni a tutto il 2024 e definire la contempo le linee guida cui dovranno attenersi i Comuni per la pubblicazione dei relativi bandi.
L’amministrazione regionale sta cercando una soluzione tampone in relazione appunto al nodo delle concessioni balneari che, in base ai dettami di Bruxelles, dovrebbero essere azzerate entro il prossimo 31 dicembre.
La questione, peraltro, rappresenta una problematica a livello nazionale alla quale anche il Governo è chiamato a dare una risposta, seppur parziale, al fine di scongiurare l’avvio, da parte dell’UE, di una procedura d’infrazione verso l’Italia che sarebbe peraltro accompagnata da una pesante sanzione.
“Messaggero Veneto”, pag. 17