“Sostegni bis” in dirittura d’arrivo

Dovrebbe approdare entro la settimana, sul tavolo del Consiglio dei Ministri, il Decreto “Sostegni bis”, misura che si sviluppa in 48 articoli e che prevede lo stanziamento di 20 miliardi di Euro, 14 sotto forma di contributi e altri 6 in termini di sgravi fiscali, a beneficio delle imprese maggiormente segnate dalla pandemia.

Le risorse più cospicue, anche in questa circostanza, saranno appunto gli indennizzi che saranno erogati a fronte di una perdita di fatturato non inferiore al 30% e calcolata o su base mensile afferente al 2020 sul 2019, oppure raffrontando il periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021 con lo stesso lasso di tempo relativo al 2019/2020.

Nel provvedimento anche uno sgravio di ulteriori 5 mesi sugli affitti commerciali  grazie all’introduzione di un credito d’imposta al 60%, abbassato al 50% in caso di locazione d’azienda e lo stop alla prima rata IMU per bar, alberghi e ristoranti i quali saranno esentati  anche dal pagamento del canone RAI.

Confermata inoltre la cancellazione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per  esercenti  e ambulanti mentre, sul versante del credito, sarà prorogata al 31 dicembre la moratoria per le PMI che riguarderà i prestiti e i finanziamenti rilasciati prima di marzo 2020 e solo la quota capitale delle rate per quelli con scadenza tra luglio e dicembre 2021.

Ritocco al ribasso, invece, dal 100% al 90% per l’entità massima possibile della garanzia relativa alle risorse stanziate dal Fondo per le PMI. Per quanto concerne invece le start up innovative piccole e medie, le stesse potranno contare sino a dicembre 2025 sulla cancellazione dell’imposta al 26% sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni in questo tipo di attività.     

Con il “Sostegni bis” arriverà pure lo slittamento al 1 gennaio 2022 dell’entrata in vigore della plastic-tax.

 

“Messaggero Veneto”, pag. 11; “Il Piccolo”, pag. 10