Il fenomeno degli affitti brevi è sotto stretta osservazione sia in termini normativi che tributari.
Dopo infatti l’incremento dal 21 al 26% della cedolare secca inserito nell’ultima Legge di Bilancio, gli organismi istituzionali competenti, nelle vesti della Guarda di Finanza, hanno provveduto ad un sequestro ad Airbnb di 779 milioni di Euro, importo che sarebbe riconducibile al mancato pagamento delle imposte sulle locazioni nel periodo compreso tra il 2017 ed il 2021.
In FVG, il giro d’affari degli affitti brevi è stimato in circa 110 milioni di Euro, frutto della presenza di circa 4.200 alloggi inclusi nell’offerta online di locazioni per un tempo limitato, dei quali, oltre 1.100, sono ubicati nel capoluogo giuliano, preceduto da Lignano, grazie a più di 1.400 unità fruibili, con le due località che, da sole, inglobano il 60% della disponibilità complessiva la quale, nella misura dell’85%, è legata ad Airbnb
“Messaggero Veneto”, pagg. 14/15; “Il Piccolo”, pagg. 8/9