Via libera ieri, da parte dell’ Esecutivo, al nuovo provvedimento, che può contare su una dotazione finanziaria di 4,9 miliardi di Euro, volto a supportare famiglie e mondo produttivo ad affrontare i rincari energetici.
Fra le misure varate, per quanto riguarda i nuclei con Isee fino a 15mila Euro, ci si potrà ancora avvalere, anche nel prossimo trimestre del bonus sociale su luce e gas, con l’Iva di quest’ultimo che resterà ancorata al 5%. Un altro intervento riguarda un benefit, che scatterà nell’ultimo trimestre dell’anno e sarà differenziato in base alle zone climatiche, qualora le quotazione del gas stesso dovessero risalire sul mercato internazionale.
Sempre sul versante delle famiglie, partirà dal 1° ottobre per concludersi a fine 2023, la possibilità di fruire di incentivi a fronte del contenimento delle spese per il riscaldamento.
Sul fronte delle imprese, invece, le aziende, sino a giugno, potranno beneficiare di crediti d’imposta al 40 e al 45% se, tra gennaio e marzo, avranno riscontrato un incremento delle bollette di energia elettrica e gas superiore al 30% nel raffronto con il primo trimestre del 2019.
“Messaggero Veneto”, pag. 6; “Il Piccolo”, pag. 4