Più disponibilità finanziaria, maggiore rappresentatività e nuove opportunità di sinergie con banche, istituzioni ed associazioni di categoria a beneficio delle imprese.
Queste le finalità che hanno portato alla nascita di Confidi Venezia Giulia, formalizzata ieri e frutto della fusione delle realtà giuliana e di quella isontina.
Il nuovo organismo, che sarà guidato da Antonio Paoletti, supportato dai vice Franco Rigutti e Pietro Marangon, vanta complessivamente oltre 5 mila soci e sarà in grado di assicurare una notevole disponibilità di risorse.
A fine dicembre 2019, Confidi Trieste e Confidi Gorizia, che hanno peraltro incrementato notevolmente le loro attività nel periodo del Lockdown grazie anche ad alcune iniziative ad hoc a supporto delle aziende, avevano complessivamente in essere finanziamenti garantiti per quasi 117 milioni di Euro.
“Il Piccolo”, pag. 16