Il 2023 è stato complessivamente positivo per il mercato del lavoro in FVG, con un saldo positivo di circa 25.400 unità nel raffronto tra assunzione e cessazioni dei rapporti, anche se la gran parte delle nuove posizioni è stata legata ad incarichi a tempo determinato in quanto, appena il 10% delle stesse, è riconducibile a quelle di carattere indeterminato.
A farlo sapere è l’Osservatorio Regionale sul settore che evidenzia poi, su base tendenziale, una flessione complessiva dell’occupazione dipendente (-0,8%), ad eccezione appunto di quella contrattualizzata per un periodo limitato (+1,8%).
Il Report riferisce anche di un incremento sia degli impieghi a tempo indeterminato (saldo positivo pari a 6.100 unità) che di quelli a termine (circa 20 mila).
Dettagliando, l’Osservatorio rileva pure una crescita della parasubordinazione (+17,1%) e dell’intermittente (+6,8%). In flessione invece le assunzioni di donne (-3,5%), sia adulte (-5,3%) che giovani (-4,5%), mentre quelle di individui di sesso maschile sono lievitate del 5,2% in tutte le fasce di età.
Principale artefice del trend positivo è stato il terziario (+3% sul 2022), che con 126 mila nuovi ingressi ha rappresentato il 47% del totale delle assunzioni, grazie anche all’apporto di alberghi e ristoranti (+11% e 16% del totale), mentre il comparto manifatturiero ha fatto registrare una marcata battuta d’arresto arresto (-9,2%, sempre sul 2022).
“Messaggero Veneto”, pag. 16; “Il Piccolo”, pag. 17