Da gennaio a giugno il numero delle imprese colpite dal ransomware, la tecnica utilizzata dai cybercriminali per impossessarsi dei dati sensibili delle imprese e chiedere poi un congruo riscatto, è aumentato del 185% su base tendenziale, interessando per lo più unità produttive con meno di 100 addetti.
A renderlo noto è il saggio “Cyber e potere” nel quale si evidenzia anche come, a fronte di tale scenario, siano necessari non solo incentivi e aiuti fiscali a beneficio degli operatori economici per sostenerli negli investimenti in cyber-sicurezza, ma anche il varo di una nuova strategia protettiva da porre in atto su scala nazionale a tutela anche delle eccellenze, di vario carattere, del Made in Italy.
Inserto “Nordest Economia”, pag. 19