L’entrata in vigore, previste per il 30 dicembre del 2025, del nuovo Regolamento Europeo contro la deforestazione che imporrà un più elevato tasso di tracciabilità dei prodotti, preoccupa anche gli operatori locali della filiera del caffè.
Il rischio, secondo la categoria, è che l’obbligo previsto dalle procedure, si traduca in un ulteriore onere per le imprese, mettendo in difficoltà soprattutto quelle meno strutturate, già chiamate a fronteggiare diverse criticità, fra cui il lievitare dei costi della materia prima, le condizioni climatiche avverse e la complessità degli approvvigionamenti a seguito delle tensioni internazionali in essere in varie aree del mondo.
Il nuovo provvedimento dell’UE è stato peraltro uno dei temi di maggior rilievo discussi nell’ambito dell’ultima edizione di Triestespresso Expo.
“Il Piccolo”, pag. 17
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