Nuove risorse pari a 500 milioni di Euro per il contenimento dei costi delle bollette, i cui rincari, secondo alcune stime, costerebbero alle famiglie del FVG oltre 1.2000 Euro annui, e 1,5 miliardi destinati alla riduzione dei contributi mensili a carico dei lavori che scenderebbero di mezzo punto, passando dall’8,9% all’8,4%.
Questa l’ultima proposta presentata dal Governo alle organizzazioni sindacali che la ritengono tuttavia ancora inadeguata e che, in assenza di ulteriori impegni, potrebbe portare ad uno sciopero generale.
Al contempo, l’Esecutivo sta cercando la quadra anche sul Decreto Fiscale che dovrebbe includere, fra le varie misure, la proroga al 9 dicembre, di fatto il 14, del pagamento delle rate della rottamazione delle cartelle e del saldo e stralcio.
Fra i provvedimenti al vaglio, che saranno discussi nei prossimi giorni, pure l’esenzione dall’IMU per una sola abitazione a famiglia, anche qualora i coniugi risiedano in comuni diversi e la bocciatura del prolungamento, per le imprese del turismo, della Cassa Covid, decisone peraltro già duramente contesta dalle associazioni di categoria di un comparto ancora in sofferenza.
“Il Piccolo”, pag. 10; “Messaggero Veneto”; pagg. 10/14