Decreto Aiuti bis in via di definizione, approvato il piano UE di austerity sul gas

Entro la prima settimana di agosto, sarà approvato il nuovo Decreto Aiuti per sostenere famiglie ed imprese a fronteggiare rincari energetici e inflazione.

I 14,3 miliardi di Euro disponibili verranno utilizzati per ribadire, sino a fine anno,  il taglio degli oneri di sistema su luce e gas, confermare l’Iva al 5% sul metano, riproporre i bonus sociali relativi all’elettricità e allo stesso gas  per le famiglie meno abbienti nonchè le detrazioni fiscali per le imprese energivore.

Il Decreto, inoltre, porterà probabilmente un nuovo bonus da 200 Euro a settembre per gli aventi diritto, replicando la misura di luglio, mentre appare impercorribile il taglio dell’Iva sui prodotti a largo consumo, in quanto risulterebbe impossibile la selezione dei beneficiari.

Quasi certa invece la proroga dello sconto di 30,5 centesimi al litro per l’acquisto dei carburanti alle stazioni di servizio.

Sempre restando in tema di prodotti energetici, a Bruxelles è stata intanto trovata la quadra sul piano di austerity comunitario che prevede un taglio dei consumi da parte dei Paesi dell’Eurozona del 15%, con la possibilità però, per vari Stati, di fruire di deroghe.

Fra questi è inclusa anche l’Italia, dove la riduzione del gas  sarà del 7%. Le condizioni di favore vengono accordate principalmente in caso di raggiungimento di un buon livello di stoccaggio delle riserve, qualora, sul territorio nazionale, siano ubicate industrie fortemente dipendenti dal gas, in presenza di volumi di export fortemente significativi oppure di un aumento dei consumi nel 2021,  superiore all’8%, a seguito della ripresa post-pandemica.

 

“Il Piccolo”, pagg. 4/5; “Messaggero Veneto”, pagg. 2/3