Dal rincaro carburanti è allarme per imprese e consumatori

L’impennata dei listini soprattutto del gas naturale liquefatto, il cui prezzo è aumentato del 76% negli ultimi dici mesi, potrebbe mettere in seria difficoltà molte imprese dell’autotrasporto, con ripercussioni anche per la rete distributiva e i consumatori.

Preoccupa parecchio però anche il trend al rialzo di benzina e gasolio dovuto dal costante lievitare del costo del petrolio, uno scenario quest’ultimo, secondo la Figisc del FVG, l’associazione  dei gestori delle stazioni di servizio aderenti a Confcommercio, che potrebbe tradursi, nei primi mesi del 2022, se non si riscontrasse un’inversione di tendenza, in un prezzo alla pompa attorno ai 4 Euro al litro per entrambi i prodotti.

 

“Messaggero Veneto”, pagg. 6/7