L’Italia occupa la quindicesima posizione nel ranking mondiale concernente i traffici portuali, recuperando in un anno due posti della graduatoria guidata dalla Cina, seguita da Corea del Sud e Singapore.
A renderlo noto è il Liner shipping connectivity index elaborato dall’Unctad, la Conferenza Onu per il commercio e lo sviluppo, che ha poggiato la sua analisi su 6 parametri.
A contribuire all’ascesa del nostro Paese sono state le dinamiche positive degli scali di Trieste, La Spezia, Genova e Gioia Tauro che hanno potuto avvalersi anche della crescente valenza dello scacchiere del Mediterraneo il quale ha aumentato la propria quota di mercato del 5% negli ultimi dieci anni (dal 40% del 2013 al 45% di fine 2022).
Inserto “Nordest Economia”, pag. 17