Consumi ancora lontani dagli standard pre-Covid

Anche se in risalita, l’attuale propensione alla spesa degli italiani non è sufficiente a far ripartire i consumi.

A renderlo noto un Report di recente pubblicazione che evidenzia come, gli stessi, ad agosto, abbiano fatto registrare, su base tendenziale un - 11,9%, dinamica comunque migliore rispetto a quella di luglio (- 28% nel raffronto con lo stesso mese del 2019).

Sempre comparando i dati del 2020 con quelli targati 2019, uno dei settori maggiormente colpiti risulta essere quello dei viaggi, soprattutto al Centro Italia (-14,3%), seguito da Nord Est (-13,7%), Nord Ovest (-11,2%) e Mezzogiorno (-9,2%).

Per quanto concerne invece la nostra regione, in FVG il calo è stato del 13,1%.

Tornando al quadro generale, a soffrire della picchiata dei consumi sono state soprattutto le città d’arte o comunque location di forte interesse culturale tra cui anche Trieste dove, la contrazione, a seguito anche della quasi scomparsa dei turisti, è valutata attorno al 17%.

Nonostante alcuni segnali positivi, sempre in ambito nazionale e nel confronto con il 2019, continua ad essere critica la situazione sia per l’abbigliamento ed accessori (-7% ad agosto contro il ben più marcato -30% di luglio) che per la ristorazione (-21,3% ad agosto rispetto al -30% del mese precedente) mentre, anche il no food in generale, è ancora lontano dai livelli antecedente la pandemia (-13,3%).

 

“Il Piccolo”, pag. 14