Confcommercio, conferma unanime per Antonio Paoletti

Sarà ancora Antonio Paoletti il timoniere della Confcommercio provinciale per il quinquennio 2021-2026.

A sancirlo, all’unanimità, è stata l’Assemblea elettiva nell’ambito della quale è stato anche rinnovato il Consiglio dell’associazione di categoria.

A seguire sono state delineate le priorità operative del prosieguo che si svilupperanno in tre direzioni quali l’incremento del numero di imprese aderenti e il potenziamento dei servizi, l’accompagnamento delle aziende nell’utilizzo dei prossimi strumenti, normative ed opportunità, di varia derivazione e il consolidamento di iniziative già in essere che saranno affiancate da altre progettualità.

Tra le priorità individuate anche il rafforzamento dei rapporti, ad ogni livello, con istituzioni, amministrazioni, organizzazioni sindacali e mondo del credito e nuovi investimenti nell’associazione, sia in termini infrastrutturali che per quanto concerne il personale, per aumentarne professionalità e competenze.

Il riconfermato Paoletti ha anche tracciato una panoramica sulle alcune progettualità future dell’associazione. Oltre al miglioramento di quelle già consolidate, tra cui da Buon Anno Trieste e il Mercatino di Natale, sono allo studio diverse nuove iniziative,  talune delle quali presenteranno un significativo connotato sociale a beneficio di realtà locali del Terzo Settore. Ulteriori impegni saranno poi l’istituzione di un Convention Visitor Bureau, la cui mission sarà la promozione e la commercializzazione del brand Trieste, l’avvio, a Gorizia, di un programma di Alta Formazione che offrirà competenze specifiche alle imprese del comparto della logistica e di segmenti affini e l’organizzazione di iter formativi specializzati indirizzati alle imprese del settore turistico.

Il capitolo iniziative è arricchito inoltre dal rafforzamento dello Spin (lo Sportello Innovazione di Confcommercio) per supportare la digitalizzazione delle aziende, da azioni per la diffusione della cultura del welfare aziendale e della bilateralità, dalla definizione di contributi concreti ai processi di rigenerazione urbana e da una rinnovata attenzione alle esigenze ambientali e ai processi di transizione ecologica da tradurre ad ampio spettro.

 

“Il Piccolo”, pag. 22; “Primorski Dnevnik”, pag. 5; varie