Un incremento dell’economia, a fine 2023, del 3,9% sul 2019, del Pil, a fine 2024, in termini di volume, dello 0,9%, dinamiche che daranno accompagnate dalla crescita, pur contenuta, sempre guardando all’anno in corso, sia dei consumi delle famiglie (+0,6%) che, in misura più marcata, dell’export (+5,4%).
Questo il quadro, relativo appunto all’andamento economico del FVG, che emerge da un Report di settore che evidenzia un passo in avanti, sempre nell’arco di quest’anno, anche sotto il profilo dell’occupazione (+1%).
Analizzando poi lo stato di salute dei comparti produttivi, l’analisi spiega come, a dicembre, il bilancio dovrebbe essere leggermente negativo per l’industria (-0,6%), invariato per le costruzioni e positivo invece per i servizi (+1,4%).
Circa l’inflazione, che a luglio, peraltro, nell’area Euro, si è attestata al 2,6% e nel nostro Paese è salita all’1,3%, la stessa, in FVG, nel 2024, è stimata attorno all’1,2%.
Quanto alle criticità, i possibili freni allo sviluppo dell’economia regionale sono rappresentati dalla carenza di molte delle figure professionali ricercate dalle imprese, dal declino demografico e da un tasso di innovazione soddisfacente ancora a macchia di leopardo.
“Messaggero Veneto”, pagg. 2/3; “Il Piccolo”, pagg. 2/3/16