Ancora in stand by i lavori al Molo VII

Nonostante i cantieri dovessero essere attivati a giugno dello scorso anno, a tutt’oggi le opere previste per l’allungamento del terminal al Molo VII  sono ancora in fieri.

Autorità Portuale e  Trieste Marine Terminal stanno in questi giorni confrontandosi anche in considerazione del fatto che, qualora gli interventi non iniziassero entro il 30 novembre, scatterebbe la revoca della concessione.

La nuova infrastruttura, che richiederà un investimento di circa 190 milioni di Euro, riveste una notevole valenza funzionale per lo scalo in quanto ne amplierebbe la capacità ricettiva grazie alla possibilità di attracco simultaneo di due portacontainer da 14mila teu ciascuno.

Un settore, quello dei container, che anche a Trieste ha risentito del rallentamento dei traffici a seguito della pandemia, con un calo ad agosto e settembre, nel raffronto con gli stessi mesi dello scorso anno, che è stato rispettivamente del 14,8 e del 9,4%.

Dinamiche che peraltro hanno avuto riflessi sulla movimentazione delle merci su rotaia, con i primi nove mesi del 2020, che hanno fatto riscontrare, sempre su base tendenziale, un decremento del 12,4% dei volumi e dei treni (-14,5%), corrispondente a 382 convogli in meno.

 

“Il Piccolo”, pagg. 20/21