Sono circa 3.000 i prodotti che attualmente scarseggiano oppure del tutto assenti nelle farmacie della regione e che solo in parte possono essere sostituiti da altri equivalenti.
A lanciare l’allarme è Federfarma che evidenzia pure i forti ritardi delle consegne che, talvolta, arrivano fino a tre settimane.
La situazione è dovuta a vari fattori, tra cui la scelta delle multinazionali produttrici del settore di dare la precedenza a mercati dove privati e sistema pubblico garantiscono introiti superiori, le difficoltà di reperimento delle materie prime ed anche la delega a Paesi lontani, quali l’India e la Cina, dell’elaborazione dei principi attivi.
“Messaggero Veneto”, pagg. 2/3; “Il Piccolo”, pagg. 2/3