Sono circa 4mila le case vacanza censite a Trieste cui andrebbero ad affiancarsi, secondo la Federalberghi provinciale, almeno altre 2 o 3 mila abusive.
Situazioni di irregolarità che determinano anche una perdita di gettito per l’amministrazione comunale e lo stesso settore dell’accoglienza, considerato che gli introiti derivanti dall’Imposta di Soggiorno, vengono reinvestiti proprio nel turismo che, in città, intanto, continua a crescere.
Nei primi tre mesi del 2024 infatti, le presenze sono aumentate del 16,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie soprattutto all’incremento dei visitatori stranieri provenienti, in particolar modo, da vari Paesi dell’ Est europeo e dal Regno Unito.
“Il Piccolo”, pagg. 14/15