Confcommercio, più attenzione per le imprese nella Legge di Bilancio

No all’addebito alle imprese dei costi dei nuovi ammortizzatori sociali, taglio delle imposte anche a beneficio delle unità produttive e non solo di pensionati e dipendenti, nuove misure in materia di moratorie fiscali, creditizie e di ristrutturazione dei debiti bancari, crediti d'imposta dedicati, come, ad esempio, quelli relativi alle locazioni commerciali e alle giacenze di magazzino del commercio del settore moda.

Questo l’appello lanciato all’Esecutivo da Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, nell’ambito di un’ intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa

Il numero uno dell’associazione di categoria, che ha espresso apprezzamento per la proroga, annunciata dalla Commissione Europea,  fino al 30 giugno 2022 del Quadro Temporaneo per gli aiuti di Stato, ha poi sottolineato come, la crescita dell’inflazione, rischi di tradursi in una forte riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, con inevitabili riflessi sulle dinamiche dei consumi, inclusi quelli legati al periodo natalizio, che comporrebbe una nuova battuta d’arresto per vari settori del terziario la cui ripartenza è, a tutt’oggi, non consolidata né omogenea.