Trevisan: polemizzano ma ne beneficiano

L'Ascom accusata di scarsa operatività

Alle accuse di scarsa operatività dell'Associazione da parte di alcuni commercianti udinesi ribatte Gianni Trevisan, ponte di transizione tra il passato ed il futuro dell'Ascom in quanto membro dell'attuale giunta e neo eletto nel nuovo consiglio direttivo del mandamento di Udine. «A loro avviso si tratta di una struttura che non offre un sostegno concreto ai suoi associati - commenta Gianni Trevisan - poi magari - tra questi - ci sono coloro che hanno beneficiato delle leggi regionali 25/82 o 36/96 (finanziamenti alle imprese) o della legge 449 (credito d'imposta alle imprese) o hanno assunto dipendenti - in contratto di formazione o apprendistato - usufruendo dei relativi sgravi contributivi o hanno ottenuto contributi a fondo perso sul commercio elettronico o sulla certificazione di qualità o sono ricorsi al Congafi Commercio per avere garanzie a sostegno dei finanziamenti per la propria impresa». «Tutti questi strumenti - continua Trevisan - senza citarne molti altri, sono stati ottenuti, con un lavoro costante e continuo, dalla Confcommercio a livello nazionale e dall'Associazione a livello regionale e provinciale. Senza inoltre dire che, magari, qualcuno lamenta scarse iniziative per rivitalizzare la città e non ha mai partecipato e contribuito a quanto finora proposto e fatto. Come sempre c'è chi fa il furbo: critica, polemizza e così non paga». «Sono certo - conclude Trevisan - che sicuramente questi operatori cittadini non rappresentano il pensiero della maggioranza della nostra categoria economica».