Studi di Settore e Saldi, raccolta di firme della Confcommercio


La Confcommercio della provincia di Trieste ha avviato una raccolta di firme in relazione a due tematiche di stretta attualità e vitale importanza per gli imprenditori del terziario, concernenti gli Studi Settore e le nuove disposizioni normative regionali per quanto riguarda le vendite di fine stagione.
In riferimento alla prima tematica, quella inerente gli Studi Settore, l'iniziativa si inquadra in un'azione condotta di concerto con numerose altre associazioni categoria del Triveneto.
Obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo affinché non faccia slittare a marzo 2009 la ridefinizione dei parametri, pena il rischio di pesanti ricadute in termini produttivi ed occupazionali per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi, che devono fronteggiare un contesto di mercato già caratterizzato dal persistere di elementi congiunturali sfavorevoli.
L'altra iniziativa attuata è tesa invece a indurre l'amministrazione regionale ad intervenire, attraverso una disposizione ad hoc, che vada a modificare quanto previsto dalle variazioni alla Legge sul Commercio in materie di vendite di fine stagione le quali, in base alle novità introdotte, potranno essere effettuate dal 2 gennaio al 31 marzo e dal 15 giugno al 30 settembre.
La definizione dei "Saldi" in tali periodi non vanno infatti a tenere conto né delle esigenze degli operatori i quali, soprattutto per quanto riguarda quelli invernali, si ritroverebbero ad aver a disposizione una sola giornata (il primo gennaio!) per l'allestimento delle vetrine e le prezzature dei prodotti, né delle tradizionali abitudini dei consumatori, per i quali (come per tutti) la stagione estiva il 15 giugno non solo non è conclusa, ma non è neanche iniziata.
Un mancato recepimento delle istanze della categoria, potrebbe quindi vedere le imprese del comparto private di quelle opportunità di incremento dell'attività, legato appunto alle vendite di fine stagione, che, soprattutto nell'attuale scenario economico, andranno a costituire una risorsa indispensabile in vista dei prossimi mesi, nei quali è prevedibile il protrarsi della vigente situazione di criticità per ampi segmenti produttivi del settore commerciale e per una ragguardevole fascia di consumatori.
Le firme si raccolgono presso la sede della Confcommercio provinciale, in via San Nicolò 7, IV° piano.