Natale 2003, le previsioni della Confcommercio

.: confcommercioinforma

Gli italiani non rinunciano ai regali, nonostante il clima di incertezza.
Dicembre mese per gli acquisti di CD, Radio, TV, Hi-fi, Elettrodomestici.
NATALE 2003: PIU' TECNOLOGIA E MENO PRODOTTI TRADIZIONALI

Tengono i consumi per il Natale 2003, con 13,5 miliardi di euro destinati all'acquisto di natale_2003.pdf (56kb)beni alimentari e non nel mese di dicembre, (300 mln in più rispetto a Natale 2002) anche se permane il clima di incertezza delle famiglie (per l'erosione del potere di acquisto, lo scarso rendimento dei mercati finanziari, il maggior prelievo fiscale derivante dal condono edilizio e dal concordato preventivo).
L'effetto natale" porterà ogni famiglia a spendere 594 euro in più rispetto alla spesa media mensile (5 € in più dell'anno precedente).
I prodotti dell'elettronica, in particolare compact disc, audio-video, tv, hi-fi e informatica (a dicembre oltre il 70% l'incremento di spesa rispetto alla media mensile), e gli elettrodomestici (+65%) faranno la parte del leone; significative le vendite di prodotti di profumeria (63%) e di giocattoli (55%); incertezze nel settore dei viaggi per la situazione internazionale. Sull'alimentare particolare attenzione per i prodotti tipici di qualità; in diminuzione, sui prodotti tradizionali, l'acquisto di salmone (in calo del 15-20%) e di torroni (-5%), soppiantati dalle vendite di cioccolato (+20-30%). Queste le stime del Centro Studi Confcommercio sul Natale 2003. Il documento completo è disponibile, in formato pdf, per il download.

"