Le proposte della Confcommercio per la legislatura regionale


Il Consiglio direttivo della Confcommercio provinciale, nel corso di un incontro svoltosi nella giornata odierna presso la sede di via San Nicolò, cui sono intervenuti i candidati alle elezioni regionali Piero Camber, Uberto Fortuna Drossi, Piero Tononi e Bruno Zvech, ha presentato un manifesto programmatico, in vista della legislatura 2008/2013, con l'obiettivo di evidenziare le esigenze e problematiche di un settore, quello del terziario, che costituisce il 63% del tessuto produttivo regionale e oltre l'80% di quello provinciale.
Nel documento, si riporta l'attenzione sulla necessità di adeguati interventi normativi che vadano a supportare lo sviluppo, soprattutto delle piccole e medie imprese del comparto, in un momento, qual è quello attuale, caratterizzato dalla crescente concorrenzialità che giunge dalle realtà produttive delle regioni limitrofe.
La Confcommercio, oltre a ribadire la priorità di elaborare in tempi brevi, in concertazione con le organizzazioni di categoria più rappresentative, una pianificazione condivisa su tematiche e progetti di grande valenza strategica per lo sviluppo del comprensorio (Mercato Ortofrutticolo, Ittico, Centro Commerciale all'Ingrosso, Fiera di Trieste, Parco del Mare), evidenzia anche l'urgenza di una forte azione istituzionale per un potenziamento delle infrastrutture, soprattutto per quanto concerne la mobilità ed i collegamenti, elementi cardine per un effettivo rilancio dell'intera sistema economico locale.
Nel manifesto, oltre ad invocare una maggior attenzione sulla programmazione della rete distributiva che deve cogliere le esigenze di piccole imprese e negozi di vicinato, da concretizzare anche attraverso un supporto concreto alla realizzazione dei centri commerciali naturali, la Confcommercio rimarca anche l'opportunità di un potenziamento delle risorse finanziarie legate alle normative regionali sul commercio, (L. 29/2005), sull'innovazione (L. 26/2005), sullo sviluppo delle PMI (L. 4/2005) e sul turismo(L. 2/2002). Ai candidati sono state illustrate inoltre le motivazioni che rendono opportuni adeguati utilizzo e strutturazione dei bandi del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, in particolare per quanto concerne i fondi stanziati per l'innovazione ed il trasferimento tecnologico nell'imprenditoria, l'accessibilità del sistema regionale e lo sviluppo territoriale.
Sono state inoltre evidenziate anche numerose problematiche di specifico interesse per gli operatori del commercio, turismo e servizi aderenti alla Confcommercio provinciale, fra cui la necessità di un intervento normativo per scongiurare un'emorragia di aziende nella vicina Slovenia, che presenta un contesto fiscale più favorevole, e l'opportunità di disporre di ammortizzatori sociali da utilizzare per le crisi occupazionali del settore commerciale. Andrea Oliva, presidente della Fimaa, l'associazione che raggruppa i mediatori immobiliari, ha auspicato che la futura amministrazione contribuisca a garantire una "par condicio" i fra professionisti sloveni ed italiani, con questi ultimi, che attualmente, non possono lavorare sul mercato della vicina repubblica.
Gianni Rocco, massimo dirigente della FIT triestina (Federazione Italiana Tabaccai) ha posto l'accento da parte sua sulla situazione di crescente crisi delle tabaccherie, dovuta a alla presenza dei Duty Free e alla concorrenza slovena, che hanno provocato, negli ultimi dieci anni, un forte calo dei consumi, quantificato oltre il 50%, con ingenti perdite anche per la Regione stessa. Le difficoltà dei gestori degli stabilimenti balneari, le ricadute negative per il settore dei pubblici esercizi derivate dalla liberalizzazione delle licenze e l'importanza della reintroduzione di corsi professionali specifici per incrementare la professionalità nel comparto, sono stati invece affrontati da Beniamino Nobile,