Terziario regionale flagellato dalla pandemia

Una fotografia a tutto campo sullo stato di salute del terziario regionale, sull’impatto della pandemia su produttività ed occupazione nel settore e sul sentiment di imprenditori e cittadini in relazione alle misure economiche e sanitarie poste in essere dall’amministrazione del FVG.

Questi i tratti salienti de “Il Diario della Crisi in Friuli Venezia Giulia: l’opinione delle imprese del terziario e dei cittadini”, studio realizzato dalla Confcommercio del FVG in collaborazione con Format Research.

L’indagine, in prima battuta, oltre a evidenziare il brusco calo, nel 2020, delle nascita di aziende del terziario (-16% sul 2019), ha quindi fatto rilevare come risulti concreta la possibilità di una prossima uscita dal mercato di almeno alcune migliaia di aziende.

Per buona parte infatti degli imprenditori interpellati, che hanno espresso apprezzamento nei confronti dell’amministrazione Fedriga sia per le misure economiche poste in essere che per le modalità di gestione dell’emergenza sanitaria, i ristori giunti dal Governo sono stati ritenuti a male pena sufficienti per un galleggiamento a pelo d’acqua e non certo idonei a consentire la sopravvivenza delle unità produttive chiamate a fronteggiare il perdurare delle limitazioni alle attività, la stagnazione dei consumi  e l’ adempimento di obblighi fiscali improponibili alla luce delle perdite di fatturato registrate.    

Nell’incontro sono stati poi illustrati i dati afferenti all’ultimo trimestre 2020 dell’Osservatorio Permanente sul Terziario regionale.

Rispetto al periodo precedente (luglio/settembre), gli indicatori hanno evidenziato il calo della fiducia degli operatori economici nella ripresa dell’economia italiana, nel futuro andamento della propria impresa e una diminuzione dei ricavi, quest’ultima correlata alla picchiata dei consumi (-12% in FVG per circa 3 miliardi di Euro su base tendenziale).

Il trend negativo, in tal senso, ha interessato soprattutto ricezione turistica (-65%  sempre nella comparazione dei dati tra 2020 e 2019), ristorazione (-55%) e rete distributiva extra alimentare  (-40%), segmento che non ha beneficiato neppure dell’opportunità dei Saldi invernali.

A questo proposito, il 54% dei negozianti interpellati ha ravvisato un marcato calo dell’affluenza nei rispettivi punti vendita rispetto a quella di inizio 2020 e il 60% dei medesimi riscontrato incassi più bassi, trend dovuto anche all’assenza dello “shopping tourism” e del crollo di arrivi  e presenze di visitatori in regione che (tra gennaio e novembre 2020 sull’anno precedente) è stato rispettivamente del 51% e del 47%  a Trieste – 60% e -53).

Tornano agli indicatori dell’Osservatorio, la campionatura ha palesato anche un calo, sia pure contenuto, del sentiment dei titolari di azienda  in relazione all’occupazione, con forti timori però in vista di un eventuale sblocco dei licenziamenti e del venir meno di ristori e supporti economici che potrebbero comportare un assottigliamento del 15% del personale nel comparto. La pandemia, peraltro, ha già inciso pesantemente nel 2020 sulle assunzioni nel terziario (-37% sul 2019).

In diminuzione, sempre secondo gli imprenditori di questo comparto che rappresenta l’elemento cardine produttivo del FVG (51mila imprese su 77mila complessive), pure la capacità di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale.

All’incontro è intervenuto anche l’assessore regionale alle Attività Produttive, Sergio Bini, che ha auspicato in primis, in piena condivisione con i presidenti della Confcommercio FVG e di quella di Trieste,  Giovanni Da Pozzo a e Antonio Paoletti,  un cambio di rotta del nuovo Governo, rispetto a quello precedente, sia quanto ad azioni e tipologie di interventi a favore delle imprese, sia nella tempistica della comunicazione, alle categorie economiche, dei futuri provvedimenti che verranno attuati.

Bini, che ha espresso quindi apprezzamento per alcune delle scelte fatte dal nuovo Esecutivo tra cui l’istituzione di un Ministero del Turismo, ha poi tracciato una breve panoramica sui principali strumenti e risorse messi in campo dalla Giunta Fedriga per sostenere il comparto imprenditoriale del FVG e, in particolar modo, quello del terziario.

 

“Il Piccolo”, pag. 18; “Primorski Dnevnik”, pag. 3; “Messaggero Veneto”, pagg. 11/18/19 e varie