Semaforo verde per la riforma fiscale

È stata approvata ieri, dal Consiglio dei Ministri, la Legge Delega che porterà, entro due anni, alla riforma del sistema tributario e che richiederà risorse fra i 4 e i 10 miliardi di Euro.

Fra i contenuti più significativi del provvedimento, la riduzione da quattro a tre degli scaglioni Irpef (23%, 27% e 43% oppure 23%, 33% e 43%), al fine di contenere la pressione tributaria, la ridefinizione dell’Ires, che presenterà due aliquote (probabilmente  al 24% e 15%) con l’obiettivo di incentivare investimenti e assunzioni, il via alla Flax Tax fruibile, entro la fine della legislatura, da tutti i contribuenti e la revisione delle “tax expenditures”, forfettizzandole per scaglioni di reddito.

Ulteriori misure del provvedimento prevedono pure il graduale superamento dell’Irap e l’azzeramento dell’Iva su vari beni di prima necessità e una revisione dell’apparato relativo a reati e sanzioni.

In arrivo anche l’abolizione delle imposte di bollo, ipotecarie e catastali che verranno accorpate in un unico tributo, l’introduzione della cedolare secca anche per gli immobili non abitativi e la sospensione delle comunicazione al fisco nei mesi di agosto e dicembre.

Contemplato inoltre anche il varo di una tax compliance volontaria per quanto riguarda gli accertamenti considerato che, le precedenti strategie adottate per arginare evasione ed elusione fiscale, non hanno portato ad una diminuzione del cosiddetto tax gap che continua ad oscillare fra i 75 e i 100 miliardi di Euro.

 

“Messaggero Veneto”, pagg. 6/7; “Il Piccolo”, pagg. 8/9