Con il nuovo anno, quasi ovunque, il costo di una tazzina di caffè è lievitato di 10 centesimi, passando da 1, 10 a 1,20 Euro.
L’aumento cui sono stati costretti gli esercenti, è stato dovuto all’aumento dei listini delle materie prime, delle tariffe concernenti le utenze energetiche, dei prezzi del trasporto e al crescente lievitare in generale degli oneri di gestione dei locali.
“Il Piccolo”, pagg. 20/21