Recovery Fund, prima i sussidi e poi i prestiti

Gli Stati beneficiari del Recovery Fund che porterà all’ Italia complessivamente circa 200 miliardi di Euro, dovranno utilizzare prima i sussidi e solo successivamente i prestiti.

Un aspetto che potrebbe indurre il Governo Conte a richiedere l’attivazione di un’ ulteriore linea di credito nell’ambito del Mes in quanto, i tempi di erogazione delle risorse legate appunto ai i prestiti, si preannunciano piuttosto lunghi.

I fondi ottenuti, come noto,  dovranno essere impegnati in progettualità di sviluppo, che nella misura del 30% dovranno avere peculiarità “green”.

L’accesso ai finanziamenti comunitari sarà inoltre subordinato all’ approvazione di Bruxelles  dei piani presentati dai Paesi membri, con l’obbligo di  spesa effettiva degli stessi entro il 31 dicembre 2026.

 

“Messaggero Veneto”, pag. 6; “Il Piccolo”, pag. 15